La stella dello Stoccarda è contenta di restare
Mentre l’Everton pianifica la ricostruzione estiva sotto la guida di David Moyes, un nome è rimasto in cima alla lista degli obiettivi del club: Nick Woltemade. Tuttavia, nonostante settimane di scouting e primi contatti, attrarre l’attaccante dello Stoccarda rimane un’impresa ardua. Secondo TEAMtalk, le ragioni sono ormai evidenti.
Tuttavia, Woltemade ha un contratto fino al 2028 e il suo accordo non include una clausola rescissoria. Secondo alcune fonti, Woltemade si sente a suo agio a Stoccarda e non ha piani urgenti di andarsene.

Dopo una stagione in cui ha segnato 17 gol in 33 presenze, contribuendo alla vittoria della Coppa di Germania da parte dello Stoccarda, il prestigio del ventitreenne è migliorato significativamente. La sua partecipazione alla nazionale tedesca riflette la forma dimostrata durante la stagione 2024/25.
L’interesse dell’Everton era concreto.

L’Everton avrebbe fatto presto la sua mossa, contattando sia lo Stoccarda che la rappresentanza del giocatore tre mesi fa. Il loro obiettivo era chiaro e non sorprende. Con Dominic Calvert-Lewin pronto a partire a parametro zero, Moyes e il suo team di reclutamento hanno setacciato l’Europa alla ricerca di un nuovo punto focale.
A quanto pare, l’Everton non era il solo. TEAMtalk continua: “Anche la Roma è interessata a Woltemade, quindi l’interesse per l’attaccante potrebbe essere considerato “a livello di gruppo”, tra i Toffees e i Giallorossi.” Il fatto che entrambi i club siano affiliati al Gruppo Friedkin aggiunge fascino.
Tuttavia, lo Stoccarda è silenzioso. Secondo TEAMtalk, “lo Stoccarda è molto fiducioso di trattenere Woltemade”, dato il desiderio del giocatore di rimanere sistemato in vista del Mondiale del 2026. Non vede alcun motivo convincente per trasferirsi.

Alternative già in vista.
La spinta dell’Everton al reclutamento non si è fermata. Il club sta lavorando sodo dietro le quinte, con Thierno Barry del Villarreal e Albert Gudmundsson del Genoa che si stanno posizionando sempre più in alto nella lista delle priorità.
Barry, un robusto attaccante di 22 anni, ha segnato 19 gol in 41 partite in tutte le competizioni la scorsa stagione e ha una clausola rescissoria di 40 milioni di euro (33,9 milioni di sterline), che l’Everton presumibilmente considera accettabile. Al contrario, Gudmundsson offre qualcosa di unico: Adattabilità. Può giocare come numero 9, seconda punta o persino come regista nel ruolo di numero 10, una posizione che Moyes ha sempre apprezzato.
La flessibilità finanziaria dell’Everton aumenterà drasticamente a luglio, quando scadranno contratti ben retribuiti come quelli di Calvert-Lewin, Abdoulaye Doucoure e Michael Keane. Questa adattabilità offrirà alla squadra un vantaggio quando inizierà a prendere decisioni cruciali.

Ci vorrà pazienza mentre Moyes si ricostruisce.
Questa finestra si preannuncia come una delle più significative per l’Everton degli ultimi decenni. Il Friedkin Group è pronto a investire e Moyes è determinato a rimodellare la squadra a sua immagine. Sebbene l’interesse dell’Everton per Woltemade sembri essersi raffreddato, non è affatto l’unico obiettivo che stanno perseguendo.
Potrebbero aver mancato un obiettivo, ma scegliendo Barry e Gudmundsson fin dall’inizio, hanno dimostrato il tipo di pensiero strategico che è mancato negli ultimi anni. L’obiettivo ora è quello di mettere in pratica e garantire che l’Everton ha una linea d’attacco in grado di far avanzare la squadra entro agosto.
Il nostro punto di vista – Analisi dell’indice EPL
Per i tifosi dell’Everton, le ultime notizie su Nick Woltemade servono solo a ricordare quanto possa essere competitivo il mercato. Ci siamo già trovati in questa situazione, con un giocatore invidiabile, scouting completato, primi contatti avviati, solo per vederlo rimanere fermo. Ma, davvero, possiamo biasimarlo?

Ha recentemente aiutato lo Stoccarda a vincere un trofeo nazionale, è entrato a far parte della nazionale tedesca e ha un contratto a lungo termine senza clausola rescissoria. Non sente alcuna pressione di trasferirsi. E con l’avvicinarsi della Coppa del Mondo del 2026, è facile capire perché preferisca la familiarità al cambiamento.
Tuttavia, i tifosi dovrebbero essere rassicurati sul fatto che la squadra non si fermerà. Thierno Barry è un talento promettente. È veloce, forte, segna gol e ha già esperienza europea. E Albert Gudmundsson offre la versatilità tattica che Moyes apprezza.
Il fatto che abbiamo già osservato numerosi attaccanti e siamo pronti ad agire una volta che i contratti saranno sono finalizzati dimostra la preparazione per il futuro, che abbiamo chiesto. È deludente perdersi Woltemade, ma l’opportunità è tutt’altro che perduta. Mantenete la fiducia.
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